Femminicidio, la Cassazione: “Responsabilità degli inquirenti solo se il delitto non era inevitabile”
Il caso è noto: una donna siciliana, madre di tre figli, sottoposta a continui maltrattamenti da parte del marito, aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine presentando ben dodici denunce. Qualche mese dopo è stata uccisa. La Suprema Corte si confronta con il tema della responsabilità dello Stato per non avere adottato i provvedimenti necessari ad evitare la morte della donna. Analizziamo i dettagli della pronuncia.