I minori possono essere chiamati all’eredità ma, non avendo la capacità di agire, non possono decidere autonomamente se accettare o rinunciare. Analizziamo assieme quali sono le modalità con cui il minore può accettare l’eredità e quali le particolari tutele previste in suo favore dall’ordinamento.
Si parla di successione necessaria quando si fa riferimento a quell’insieme di norme che tutelano – in ambito successorio – i membri più stretti della cerchia familiare, disponendo che essi debbano sempre e comunque ricevere una quota del patrimonio del defunto fissata per legge (la c.d. quota di legittima). Delineiamo i principi cardine della successione necessaria e approfondiamo quali sono gli strumenti predisposti dall’ordinamento per tutelare i legittimari nell’ipotesi in cui non vengano rispettati i loro diritti.
Testamento: una parola solenne, dal significato semplice. Fare testamento è più facile di quanto sembra. Vediamo assieme come e perché decidere di farlo.
In questo articolo, dunque, approfondiamo l’istituto della successione testamentaria, disciplinato nel II libro, titolo III del codice civile.
Con la morte, la persona fisica cessa di esistere; ma cosa succede al suo patrimonio? Analizziamo quali sono le regole che disciplinano la Successione Legittima nel nostro ordinamento e dunque a chi spetta il patrimonio in mancanza di testamento.
La legge 112/2016, detta sul “Dopo di noi”, ha disciplinato la possibilità di garantire alla persona con disabilità grave un adeguato sostegno economico, assistenziale e relazionale, per poter vivere al meglio la propria esistenza anche dopo la scomparsa dei genitori o dei familiari. Approfondiamo i tratti salienti di questa problematica di particolare rilevanza sociale.
L’art. 1854 c.c. prevede che, in caso di cointestazione del conto corrente a più persone con firma disgiunta, gli intestatari debbono essere considerati creditori in solido, fino a prova contraria. Questa presunzione di comproprietà delle somme può essere superata, ma spesso si rivela preferibile ricorrere all’istituto della “delega ad operare sul conto”, anziché alla cointestazione del conto corrente.
L’Avv. Gabriele Chiarini ha difeso vittoriosamente due privati convenuti con azione di simulazione e di riduzione per lesione di legittima.
Accolta l’opposizione proposta dallo Studio avverso un precetto notificato dall’I.N.P.S. al figlio del defunto debitore; in difetto di prova del fatto che il figlio avesse mai accettato – tacitamente o espressamente – l’eredità del padre, è stata riconosciuta la nullità del precetto.