Casi di Malasanità

L’espressione “casi di malasanità” si riferisce a situazioni in cui pazienti o familiari subiscono danni a causa di negligenze, errori medici o mancanze organizzative all’interno di strutture sanitarie.

In questa sezione presentiamo alcuni dei casi di malasanità gestiti e risolti con successo da CHIARINI, qualificato studio legale per malasanità. Con una lunga esperienza nel campo della responsabilità medica, abbiamo aiutato pazienti e familiari a ottenere il giusto riconoscimento per i danni subiti.

Grazie alla nostra approfondita conoscenza del diritto sanitario e alla collaborazione con esperti medico-legali, ogni caso viene trattato con la massima dedizione e attenzione, garantendo giustizia per i nostri clienti.

Per i pazienti: giustizia per le lesioni subite

Aiutiamo pazienti che hanno subito lesioni temporanee o permanenti a causa di errori medici o negligenze sanitarie. Attraverso un’analisi dettagliata della documentazione clinica e una strategia legale solida, perseguiamo il massimo risultato possibile, alleviando il peso delle conseguenze subite. La nostra competenza copre un ampio spettro di errori medici, dalla chirurgia a diagnosi errate.

Per i familiari: compensazione per la perdita sofferta

Assistiamo anche i familiari di pazienti deceduti a causa di malasanità. Comprendiamo l’impatto emotivo di una perdita e affrontiamo questi casi con sensibilità e rispetto, guidando i familiari nel percorso legale per ottenere il giusto risarcimento. Ci impegniamo a far luce sugli eventi che hanno portato alla tragedia, offrendo supporto professionale ed empatico.

Tipologie di casi di malasanità risolti

Tra i casi più comuni di malasanità affrontati dal nostro studio troviamo:

  • Errori chirurgici
  • Infezioni ospedaliere
  • Mancate diagnosi
  • Errori durante il parto
  • Negligenze in trattamenti oncologici

Ogni caso è diverso e richiede un’attenzione specifica, per questo adottiamo sempre un approccio personalizzato e attento ai dettagli.

Per maggiori informazioni su come possiamo aiutarti o per discutere il tuo caso con noi, contattaci direttamente attraverso il modulo sottostante o visita la nostra sezione Contatti.

Morte per occlusione intestinale la sentenza su un caso di malasanità

Morte per occlusione intestinale: la sentenza su un caso di malasanità

Oltre 1.100.000 euro è il risultato di questo caso di malasanità risolto dall’avv. Gabriele Chiarini in favore dei familiari di un paziente deceduto a seguito di una serie di errori medici verificatisi in occasione del trattamento di un’occlusione intestinale. In questo articolo ripercorriamo la vicenda clinica, analizziamo i profili di colpa medica emersi nel procedimento celebrato davanti al Tribunale di Cagliari e diamo conto dell’iter legale che ha portato alla condanna della struttura sanitaria.

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Risarcimento danni per operazione chirurgica ritardata

Risarcimento danni per operazione chirurgica ritardata

Il Tribunale di Pescara ha liquidato un importo di oltre 930.000 euro ai familiari di una paziente 61enne deceduta a causa di un intervento chirurgico non eseguito tempestivamente. La sentenza ha riconosciuto il nesso causale tra il ritardo e l’esito fatale, accogliendo le tesi sostenute in giudizio dagli avvocati Gabriele e Claudia Chiarini. Nell’articolo approfondiamo gli errori commessi, le loro implicazioni legali e il percorso che ha condotto alla risoluzione di questo caso di malasanità.

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CVC errore risarcimento malasanità

Errore nel posizionamento di CVC: risarcimento per malasanità

Ammonta a circa 500.000 euro il riconoscimento economico che abbiamo ottenuto giudizialmente per il caso di malasanità affrontato da Adalgisa: l’errato posizionamento di un Catetere Venoso Centrale (CVC) ha generato una cascata di eventi avversi con effetti devastanti. Un errore clinico può avere enorme impatto sulla vita del paziente e il sistema della responsabilità civile in sanità è chiamato ad offrire risposte concrete. In questo articolo esaminiamo i dettagli della vicenda clinica e processuale.

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ventosa danni cerebrali

Parto con ventosa e danni cerebrali al neonato: un caso di malasanità

Una liquidazione complessiva di 2.000.000 di euro è stata ottenuta per il caso di malasanità sofferto da un bambino gravemente danneggiato in sala parto a causa di errori medici (tra cui l’uso inappropriato della ventosa ostetrica, l’erronea interpretazione della CTG e il ritardo nel cesareo nonostante i chiari segnali di pericolo). In questo articolo: i dettagli della battaglia legale, guidata dall’avv. Gabriele Chiarini, che ha consentito di alleviare le conseguenze di una tragedia che ha segnato profondamente la vita di un’intera famiglia.

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Omessa diagnosi la sepsi trascurata ed il risarcimento danni da malasanità

Omessa diagnosi: la sepsi trascurata ed il risarcimento danni da malasanità

Affrontiamo il delicato tema della malasanità attraverso la storia di Edgardo: la sua famiglia ha ottenuto un indennizzo di circa 517.000 euro a seguito di una diagnosi tardiva di sepsi che ha condotto alla sua prematura scomparsa. La vicenda mette in luce le criticità del sistema sanitario e l’importanza di una pronta risposta clinica. Sebbene nessun risarcimento possa compensare una perdita così grande, l’accordo rappresenta un passo verso la giustizia per la famiglia.

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Infezione protesi aortica

Infezione della protesi endovascolare: un caso di risarcimento per malasanità

Questa è la storia di Francesco e della sua famiglia, che hanno affrontato un calvario clinico a causa di una infezione protesica endovascolare. Una compensazione economica di 382.000 euro è stata riconosciuta, con la nostra assistenza, ai familiari del paziente, purtroppo deceduto all’esito di questa triste vicenda, che dimostra quanto sia importante una corretta prevenzione e gestione delle complicanze post-operatorie nelle protesi aortiche. Ecco i dettagli del caso.

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Diagnosi tardiva di fibrosi polmonare, risarcimento e malasanità

Diagnosi tardiva di fibrosi polmonare, risarcimento e malasanità

In questo caso di malasanità, concluso con un accordo transattivo del valore di 240.000 euro oltre spese di lite, ripercorriamo la storia di Sergio. Una diagnosi di fibrosi polmonare gli è stata comunicata due anni dopo averla refertata: un errore di comunicazione che gli è costato la vita. I due figli del defunto si sono rivolti a noi per appurare le responsabilità di medici e struttura sanitaria e fare giustizia. Per quanto possa contare di fronte alla morte, ci siamo riusciti.

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Bendaggio gastrico, malasanità e risarcimento danni

Bendaggio gastrico, malasanità e risarcimento danni

Il caso di malasanità di cui vi parliamo in questo articolo riguarda una giovane donna di 23 anni con obesità grave che, a causa di un intervento di bendaggio gastrico eseguito in modo scorretto, ha avuto una serie di conseguenze sulla salute di cui porta ancora oggi i segni. Anita (nome di fantasia) si è rivolta al nostro studio, e siamo riusciti ad ottenere un risarcimento di 53.000 euro, oltre interessi e spese di lite, per danno biologico differenziale.

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Malasanità transazione - Avv. Gabriele Chiarini

Malasanità, buone transazioni e cattivi giudizi

Un riconoscimento economico di 300.000 euro è l’oggetto di un accordo conciliativo raggiunto, con la nostra assistenza, in favore di due congiunti di un paziente deceduto per un caso di malasanità. Si diceva, un tempo, che “una cattiva transazione è meglio di una buona causa”. Oggigiorno, a ben vedere, è forse il caso di dire che una transazione, a certe condizioni, è la cosa migliore che possa capitare a tutte le parti in causa. Scopriamo perché.

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Coma post-anossico e risarcimento una storia di malasanità(1)

Coma post-anossico e risarcimento: una storia di malasanità

Un risarcimento danni, per quanto importante come in questo caso di malasanità (630.000 euro liquidati), non mette fine alla sofferenza, non aggiusta le cose, non fa tornare indietro le lancette dell’orologio. Ne parliamo in questo articolo dedicato alla vicenda di una paziente 66enne, morta dopo un lungo periodo trascorso in coma post-anossico irreversibile. E lo facciamo con la voce di chi ha amato questa donna, e la ama ancora.

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Malasanità Genova - Avv. Gabriele Chiarini(1)

Genova: “malasanità” e risarcimento danno parentale

E’ pari a 560.000 euro l’ammontare dei danni, al netto delle spese e degli accessori, liquidati con sentenza della Corte d’Appello di Genova per un nostro caso di malasanità relativo ad omessa diagnosi e monitoraggio di una emorragia post-chirurgica. Il provvedimento si segnala per costituire una delle prime applicazioni, sul territorio nazionale, della tabella romana in luogo di quella milanese ai fini della quantificazione del danno parentale.

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Infezione da stafilococco in cardiochirurgia, malasanità e risarcimento danni

Infezione da stafilococco in cardiochirurgia, malasanità e risarcimento danni

Definito con un risarcimento danni di 445.000,00 euro il caso di malasanità relativo a un paziente che aveva contratto una infezione da “stafilococco epidermidis” in occasione di un intervento di cardiochirurgia: i familiari, assistiti dallo Studio Legale Chiarini, sono riusciti a fare chiarezza, dimostrando la sussistenza di responsabilità della struttura sanitaria nel determinismo del decesso.

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Ritardo diagnostico in oncologia risarcimento

Malasanità: ritardo diagnostico in oncologia e risarcimento

Gli Avv.ti Chiarini e Spadoni hanno condotto a soluzione – € 92.000,00 il risarcimento erogato dall’assicurazione del sanitario responsabile – il caso di una donna vittima di malasanità: per un colpevole ritardo dignostico in oncologia (tumore della mammella), dovuto alla erronea refertazione di esame mammografico, la paziente aveva sofferto un danno permanente ed una lieve perdita di chances di guarigione.

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Avv. Gabriele Chiarini - Ritardo intervento chirurgico & risarcimento danni

Ritardo intervento chirurgico & risarcimento danni da “malasanità”

Risultato soddisfacente (oltre 420.000,00 euro il risarcimento erogato) per un complesso caso di malasanità, ad esito infausto, gestito dall’avv. Gabriele Chiarini in sede di accertamento tecnico preventivo: la vertenza è stata definita transattivamente con il riconoscimento del ritardo nell’esecuzione di un intervento chirurgico e l’integrale liquidazione dei danni ai congiunti superstiti del paziente.

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Avv. Gabriele Chiarini - Risarcimento danno catastrofale malasanità

Risarcimento del danno catastrofale in ambito di malasanità

Una risalente vicenda di malasanità gestita con esito vittorioso davanti alla Suprema Corte: 726.000 euro la sorte già liquidata nel precedente grado di merito, ora la Cassazione ordina di risarcire anche il “danno catastrofale” dovuto alla lucida agonia affrontata dalla vittima nelle sette ore che hanno preceduto il decesso. In questo approfondimento tutti i dettagli di questa importante pronuncia.

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Avv. Gabriele Chiarini - Siena malasanità per errore nella somministrazione di farmaci

Siena: malasanità per errore nella somministrazione di farmaci

Risolto un altro caso di malasanità: 588.000 euro l’entità del risarcimento e degli oneri accessori complessivamente riconosciuti dal Tribunale di Siena a favore dei congiunti di una paziente deceduta per una cascata di eventi avversi conseguiti ad un errore nella somministrazione di farmaci antitromboembolici, e posti a carico di due strutture ospedaliere private e delle compagnie assicurative di due operatori sanitari.

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