reati contro la p.a.

Avv. Giovanni Chiarini - Ammissione al gratuito patrocinio

Ammissione al gratuito patrocinio: l’errore nell’autocertificazione del reddito è sempre reato?

Chi richiede l’ammissione al gratuito patrocinio risponde penalmente in caso di false dichiarazioni reddituali. La responsabilità presuppone però il dolo e va esclusa in caso di ragionevole dubbio sulla volontarietà e consapevolezza dell’errore. Analizziamo la questione alla luce di un caso affrontato e risolto positivamente dall’avv. Giovanni Chiarini.

Coronavirus, tutto quello che c’è da sapere sulla quarta autocertificazione

Gestire la situazione d’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 non è facile, anche se uno dei metodi più efficaci, consigliato dagli scienziati di tutto il pianeta poiché idoneo a contrastare la diffusione del virus, è “restare a casa”. In Italia, con una serie di provvedimenti, sono state adottate numerose misure restrittive, tra cui moltissimi limiti alla circolazione, oltre all’obbligo di autocertificare il motivo degli spostamenti. Analizziamo in merito l’ultimo intervento normativo del d.l. 25 marzo 2020, n. 19.

Emissione di fatture per operazioni inesistenti – Assoluzione ottenuta

Gli Avv.ti Giovanni Chiarini e Lucia Spadoni hanno difeso, con esito favorevole, il Presidente del C.d.A. e liquidatore di una società cooperativa agricola, imputato per il reato di cui all’art. 8 d.lg. n. 74/2000 (Emissione di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti). Riassumiamo lo svolgimento del processo penale e le motivazioni dell’assoluzione conseguita.

Tribunale Pescara Studio Legale Chiarini

Indebita Percezione di Erogazioni a Danno dello Stato (art. 316 ter c.p.) – Assoluzione per Mancanza di Dolo

L’avv. Giovanni Chiarini ha assistito con successo un Cliente imputato per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (art. 316 ter c.p.). Avendo dimostrato l’assenza di consapevolezza – in capo al reo – di realizzare la condotta tipica incriminata dalla norma penale, è stata pronunciata l’assoluzione dell’imputato con formula piena “perché il fatto non costituisce reato”.