Il precetto è l’atto mediante il quale si intima al debitore di adempiere l’obbligo risultante dal titolo esecutivo. Si tratta di un atto prodromico all’esecuzione forzata e ciò significa che serve per poter soddisfare coattivamente il diritto del creditore alla prestazione dovuta. Approfondiamo la funzione e il contenuto dell’atto di precetto, chiarendo se, quando e come si può proporre opposizione allo stesso.
“Nulla executio sine titulo”, recita un tralatizio brocardo latino: non c’è esecuzione (forzata) senza titolo (esecutivo). Approfondiamo in questo articolo il tema del titolo esecutivo come presupposto e fondamento dell’azione esecutiva nel nostro sistema processuale civile.
Il vano sottotetto di un edificio ha natura condominiale ovvero appartiene al proprietario dell’ultimo piano dello stabile? Analizziamo assieme quali sono i principi da tenere presenti per rispondere al quesito, anche alla luce di un caso concreto affrontato e positivamente risolto dallo Studio Legale Chiarini.
Lo Studio Legale Chiarini ha assistito con successo gli aggiudicatari all’asta in sede di esecuzione immobiliare di un immobile, sul quale risultava iscritto un sequestro preventivo (penale), ottenendone la revoca e procurando, conseguentemente, la liberazione del bene da ogni vincolo pregiudizievole.
Lo Studio ha assistito con esito favorevole l’aggiudicatario di un complesso immobiliare in sede di esecuzione in una articolata vicenda. Scoperta – successivamente al decreto di trsferimento – l’esistenza di un sequestro preventivo medio tempore trascritto, l’Avv. Gabriele Chiarini ha infine ottenuto la revoca del sequestro dall’autorità penale.
Il fondo patrimoniale, costituito su un bene immobile di proprietà del genitore di un figlio minore nato fuori dal matrimonio, non vale ad impedire la partecipazione di quest’ultimo all’esecuzione immobiliare per la soddisfazione del credito per il proprio mantenimento.
Lo Studio ha patrocinato vittoriosamente un privato nell’opposizione ad un procedimento di esecuzione immobiliare intrapresa da una Banca sulla base di un titolo esecutivo stragiudiziale (atto pubblico), ottenendo la dichiarazione di inesistenza del titolo e di nullità degli atti esecutivi, con condanna dell’Istituto alla rifusione delle spese di lite.