Massaggi e attività degli “operatori del benessere”: il delicato confine con gli atti sanitari e l’esercizio abusivo della professione medica
Prendendo spunto dalla sentenza della Cassazione penale n. 12539 del 20/04/2020, delineiamo sinteticamente, in questo approfondimento, quali sono gli atti strettamente riservati agli esercenti una professione sanitaria, fornendo alcune indicazioni utili ai ccdd. “operatori del benessere” ed ai massaggiatori per evitare il rischio di un procedimento penale per il reato di cui all’art. 348 c.p. (“Esercizio abusivo di una professione”).