morte

Infezione protesi aortica

Infezione della protesi endovascolare: un caso di risarcimento per malasanità

Questa è la storia di Francesco e della sua famiglia, che hanno affrontato un calvario clinico a causa di una infezione protesica endovascolare. Un risarcimento di 382.000 euro è stato riconosciuto, con la nostra assistenza, ai familiari del paziente, purtroppo deceduto all’esito di questa triste vicenda, che dimostra quanto sia importante una corretta prevenzione e gestione delle complicanze post-operatorie nelle protesi aortiche. Ecco i dettagli del caso.

Calcolo del danno da perdita parentale

Calcolo del danno da perdita parentale

La strada pare segnata: dopo le note vicissitudini giurisprudenziali sulle tabelle utili al calcolo del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, la Suprema Corte (Cass. 37009/2022) ha confermato che le nuove tabelle integrate a punti rielaborate dall’Osservatorio di Milano nel 2022 vanno bene. Cercavamo uno strumento di calcolo soddisfacente, ma non lo abbiamo trovato. Perciò lo abbiamo fatto noi!

Diagnosi tardiva di fibrosi polmonare, risarcimento e malasanità

Diagnosi tardiva di fibrosi polmonare, risarcimento e malasanità

In questo caso di malasanità, concluso con un risarcimento di 240.000 euro oltre spese di lite, ripercorriamo la storia di Sergio. Una diagnosi di fibrosi polmonare gli è stata comunicata due anni dopo averla refertata: un errore di comunicazione che gli è costato la vita. I due figli del defunto si sono rivolti a noi per appurare le responsabilità di medici e struttura sanitaria e fare giustizia. Per quanto possa contare di fronte alla morte, ci siamo riusciti.

Legge Balduzzi

Legge Balduzzi: la legge che non c’è

La “legge Balduzzi”, innanzitutto, non è una legge, ma un decreto-legge. Inoltre, una parte significativa delle disposizioni che conteneva è stata abrogata o comunque superata da un’altra fonte normativa: la successiva legge Gelli-Bianco, di cui abbiamo già trattato in molte occasioni. Analizziamo questi punti in modo un po’ più dettagliato.

Autopsia

Autopsia

Senz’altro non sono argomenti divertenti di cui parlare, ma autopsia e riscontro diagnostico sono tematiche fondamentali per chi si occupa di aspetti giuridici dell’attività sanitaria e di contenzioso medico legale, anche perché si tende spesso a fare confusione e a sovrapporre figure e concetti che devono restare separati. Cerchiamo di fare chiarezza in questo approfondimento.

Malasanità transazione - Avv. Gabriele Chiarini

Malasanità, buone transazioni e cattivi giudizi

Un risarcimento di 300.000 euro è l’oggetto di un accordo conciliativo raggiunto, con la nostra assistenza, in favore di due congiunti di un paziente deceduto per un caso di malasanità. Si diceva, un tempo, che “una cattiva transazione è meglio di una buona causa”. Oggigiorno, a ben vedere, è forse il caso di dire che una transazione, a certe condizioni, è la cosa migliore che possa capitare a tutte le parti in causa. Scopriamo perché.

Coma post-anossico e risarcimento una storia di malasanità(1)

Coma post-anossico e risarcimento: una storia di malasanità

Un risarcimento danni, per quanto importante come in questo caso di malasanità (630.000 euro liquidati), non mette fine alla sofferenza, non aggiusta le cose, non fa tornare indietro le lancette dell’orologio. Ne parliamo in questo articolo dedicato alla vicenda di una paziente 66enne, morta dopo un lungo periodo trascorso in coma post-anossico irreversibile. E lo facciamo con la voce di chi ha amato questa donna, e la ama ancora.

Scheda di morte ISTAT

Scheda di morte ISTAT

Entro 24 ore dall’accertamento del decesso di qualsiasi persona, deve essere fatta la denuncia della causa di morte, su apposito modello predisposto dal Ministero della Salute, d’intesa con l’ISTAT. Si tratta, appunto, della “scheda di morte”, un documento sanitario ufficiale che può essere molto importante anche in ambito di malpractice medica. Ce ne parla l’Avv. Merika Carigi.

Malasanità Genova - Avv. Gabriele Chiarini(1)

Genova: “malasanità” e risarcimento danno parentale

E’ di 560.000 euro l’ammontare del risarcimento, al netto delle spese e degli accessori, liquidato con sentenza della Corte d’Appello di Genova per un nostro caso di malasanità relativo ad omessa diagnosi e monitoraggio di una emorragia post-chirurgica. Il provvedimento si segnala per costituire una delle prime applicazioni, sul territorio nazionale, della tabella romana in luogo di quella milanese ai fini della quantificazione del danno parentale.

Caduta in ospedale risarcimento danni

Caduta in ospedale risarcimento danni

Il fenomeno della caduta dei pazienti all’interno dell’ospedale è molto più diffuso di quanto si pensi. Le cadute accidentali costituiscono la casistica più frequente di eventi avversi che si verificano nelle strutture sanitarie, ovvero eventi inattesi correlati al processo assistenziale e che comportano un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Approfondiamo l’argomento.

Infezione da stafilococco in cardiochirurgia, malasanità e risarcimento danni

Infezione da stafilococco in cardiochirurgia, malasanità e risarcimento danni

Definito con un risarcimento danni di 445.000,00 euro il caso di malasanità relativo a un paziente che aveva contratto una infezione da “stafilococco epidermidis” in occasione di un intervento di cardiochirurgia: i familiari, assistiti dallo Studio Legale Chiarini, sono riusciti a fare chiarezza, dimostrando la sussistenza di responsabilità della struttura sanitaria nel determinismo del decesso.

Avv. Gabriele Chiarini - Danno parentale Cassazione tabella Roma versus Milano

Danno parentale: la Cassazione sceglie la tabella di Roma

Il danno da perdita del rapporto parentale deve essere liquidato seguendo la tabella di Roma, non quella di Milano. Solo il sistema romano, infatti, è idoneo a consentire un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto e, nello stesso tempo, a garantire l’uniformità di giudizio al cospetto di vicende analoghe. Approfondiamo il tema alla luce di quanto stabilito dalla Suprema Corte nell’ordinanza n. 26300 del 29/09/2021.

Avv. Gabriele Chiarini - Ritardo intervento chirurgico & risarcimento danni

Ritardo intervento chirurgico & risarcimento danni da “malasanità”

Risultato soddisfacente (oltre 420.000,00 euro il risarcimento erogato) per un complesso caso di malasanità, ad esito infausto, gestito dall’avv. Gabriele Chiarini in sede di accertamento tecnico preventivo: la vertenza è stata definita transattivamente con il riconoscimento del ritardo nell’esecuzione di un intervento chirurgico e l’integrale liquidazione dei danni ai congiunti superstiti del paziente.

Avv. Gabriele Chiarini - Risarcimento danno catastrofale malasanità

Risarcimento del danno catastrofale in ambito di malasanità

Una risalente vicenda di malasanità gestita con esito vittorioso davanti alla Suprema Corte: 726.000 euro la sorte già liquidata nel precedente grado di merito, ora la Cassazione ordina di risarcire anche il “danno catastrofale” dovuto alla lucida agonia affrontata dalla vittima nelle sette ore che hanno preceduto il decesso. In questo approfondimento tutti i dettagli di questa importante pronuncia.

Avv. Gabriele Chiarini - Siena malasanità per errore nella somministrazione di farmaci

Siena: malasanità per errore nella somministrazione di farmaci

Risolto un altro caso di malasanità: 588.000 euro l’entità del risarcimento e degli oneri accessori complessivamente riconosciuti dal Tribunale di Siena a favore dei congiunti di una paziente deceduta per una cascata di eventi avversi conseguiti ad un errore nella somministrazione di farmaci antitromboembolici, e posti a carico di due strutture ospedaliere private e delle compagnie assicurative di due operatori sanitari.