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errori medici cosa fare

Errore Medico: cosa fare per ottenere il risarcimento dei danni?

Errori Medici Cosa Fare?

Breve guida per comprendere cosa sono gli errori medici e cosa fare per ottenere il giusto risarcimento dei danni.

Cos’è un errore medico?

Un errore medico-sanitario è, in linea generale, una divergenza da una regola di condotta.

Il Sanitario, dunque, compie una azione difforme da quella normativamente prevista, oppure omette di agire là dove un obbligo giuridico gli imponeva di farlo.

Oggigiorno, la regola di condotta da rispettare va ricercata nelle raccomandazioni previste dalle cd. linee guida” elaborate da enti e società scientifiche iscritte in apposito elenco tenuto dal Ministero della salute.

In mancanza di tali raccomandazioni, gli esercenti le professioni sanitarie devono attenersi alle cd. “buone pratiche clinico-assistenziali“.

Sei stato vittima di un errore medico?

INDICE SOMMARIO | Errori Medici

Tratti caratteristici della colpa medica

La condotta del sanitario, per concretare un errore medico, deve essere caratterizzata da colpa.

L’imputazione dell’errore medico a titolo di colpa si riconnette alla violazione di regole cautelari che, se rispettate, avrebbero evitato l’evento dannoso.

A questo proposito, si distingue tra colpa cd. generica e colpa cd. specifica.

La colpa è considerata “generica” quando l’errore si verifica per:

  1. Negligenza: trascuratezza o scarsa attenzione nel compimento dell’attività (ad es., il ferrista che dimentichi una garza nell’addome del paziente);
  2. Imprudenza: avventatezza o scarsa ponderazione nel compimento dell’attività (ad es., il medico che suggerisca un trattamento eccessivamente rischioso);
  3. Imperizia: incapacità tecnica o scarsa esperienza (il chirurgo che compia un errore nell’esecuzione di un intervento routinario).

Si parla, invece, di colpa “specifica” quando l’errore è determinato dalla violazione disposizioni normative, configurandosi l’inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.

Classificazione degli errori medici

Gli errori medico-sanitari sono classificabili secondo vari metodi.

Esistono, innanzi tutto, le seguenti categorie generali di errori medici:

  1. Errori medici di commissione: sono errori conseguenti alla esecuzione di un atto medico o assistenziale non dovuto o praticato in modo scorretto;
  2. Errori medici di omissione: sono errori dovuti alla mancata effettuazione di un atto medico o assistenziale ritenuto necessario per la cura del paziente.

Tipologie di errore medico

Si usa distinguere altresì tra:

  • Errori umani (che possono verificarsi a livello di abilità, di memoria o di azione); essi, a loro volta, possono essere:
    • Errori attivi (cioè commessi da operatori che sono in diretto contatto con il paziente), oppure
    • Errori latenti (cioè remoti nel tempo e riferibili a decisioni di progettazione del sistema);
  • Violazioni (azioni eseguite in contrasto con un regolamento, una direttiva, o una norma di sicurezza);
  • Errori organizzativi (dovuti all’organizzazione del lavoro, alla pianificazione della gestione delle emergenze, alla disponibilità ed accessibilità delle apparecchiature sanitarie e/o di supporto).

“[…] la migliore qualità di un medico è la sua disponibilità a riconoscere un errore senza equivoci. Ogni paziente intelligente sa che la pratica della medicina non è una scienza esatta. Gli errori medici sono inevitabili anche tra i professionisti più coscienziosi. L’ammissione pubblica di un errore medico è il modo migliore per non ripeterlo più e di solito rivela un ottimo professionista”.

Tratto da “L’arte perduta di guarire“, di Bernard Lown (cardiologo), Garzanti Editore S.p.a., Milano, 1997

Ecco invece una esemplificazione pratica di alcune categorie di errori medici:

Errori nell’uso dei farmaci

  • Errori di prescrizione
  • Errori di preparazione
  • Errori di trascrizione
  • Errori di distribuzione
  • Errori di somministrazione
  • Errori di monitoraggio

Errori chirurgici

  • Corpi estranei nel focolaio chirurgico
  • Intervento su parte o lato del corpo sbagliata
  • Esecuzione chirurgica impropria
  • Perforazione intestinale o lesione d’organo
  • Chirurgia non necessaria
  • Gestione non corretta del paziente chirurgico

Errori nell’uso delle apparecchiature

  • Malfunzionamento dovuto a problemi tecnici di fabbricazione (non causati dall’utilizzatore)
  • Malfunzionamento dovuto all’utilizzatore (manutenzione, impostazione, altri errori d’uso)
  • Uso in condizioni non appropriate
  • Manutenzione inadeguata
  • Istruzioni inadeguate
  • Pulizia non corretta
  • Utilizzo oltre i limiti di durata previsti

Esami o procedure diagnostiche

  • Non eseguite
  • Programmate ma non eseguite
  • Eseguite in modo inadeguato o scorretto
  • Eseguite appropriatamente ma su pazienti sbagliati
  • Non appropriate

Errori nella tempistica

  • Ritardo nel trattamento farmacologico
  • Ritardo nell’esecuzione dell’intervento chirurgico
  • Ritardo nella diagnosi
  • Altri ritardi organizzativi/gestionali/logistici

Cosa fare in caso di errori medici?

La prima cosa da fare, se ritieni di essere stato vittima di un errore medico, è senz’altro quella di rivolgerti ad uno Studio Legale specializzato in malasanità, che potrà aiutarti a comprendere se si tratta davvero di un errore sanitario, a quantificare il danno che hai subito, nonché ad individuare il soggetto che dovrà risarcirlo.

Soltanto un Avvocato esperto di responsabilità sanitaria, con l’ausilio dei propri Consulenti di fiducia, potrà occuparsi del complesso percorso che parte dal vaglio medico-legale e specialistico del caso, passa per la necessaria considerazione di tutti gli aspetti giuridici della vicenda, e arriva alla gestione pratica della vertenza in sede stragiudiziale e, qualora fosse necessario, anche in sede giudiziale.

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La situazione attuale della responsabilità medico-sanitaria in Italia, con specifico riferimento alle Infezioni Correlate all’Assistenza

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