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SEPSI - MedMal Words - Avv. Simona Zuccarini

Sepsi

La “Sepsi” e i suoi profili di rilievo in ambito di responsabilità sanitaria – Medmal WORDS

La sepsi è una malattia piuttosto grave, causata dalla complicazione di un’infezione già presente in una parte del corpo, come ad esempio una polmonite, una meningite, un’infezione delle vie urinarie, un’appendicite, o altre ancora…

MedMal WORDS | Le parole della responsabilità sanitaria” è un progetto divulgativo a cura di STUDIO LEGALE CHIARINI – Associazione Professionale.


INDICE SOMMARIO


§ 1. La risposta del nostro organismo alle infezioni

In condizioni normali, il nostro organismo si difende, grazie al sistema immunitario, e mantiene l’infezione circoscritta alla zona del corpo in cui ha avuto origine (ad esempio: i polmoni, il cervello, la vescica, o l’addome). L’infezione resta localizzata e l’organismo si attiva per cercare di combatterla, producendo globuli bianchi che si concentrano in quel sito e provano a distruggere i germi che l’hanno provocata, con un meccanismo biologico che si chiama infiammazione.

Quando, però, il sistema immunitario è molto debole, oppure se l’infezione è particolarmente grave, i germi possono diffondersi, attraverso il sangue, alle altre parti del corpo, stimolando eccessivamente il sistema immunitario.

§ 2. Definizione di “sepsi”

La sepsi è proprio questo: un’infezione sistemica o generalizzata, cioè estesa a tutto l’organismo, che viene accompagnata da una risposta immunitaria non controllata e può provocare danni progressivi ad uno o più organi, con elevato rischio di morte per il paziente.

Detto in altri termini:

La sepsi è un’infezione sistemica, accompagnata da una risposta infiammatoria abnorme dell’organismo, con disfunzione d’organo e grave pericolo di vita.

Potenzialmente, siamo tutti a rischio di sviluppare una sepsi, dopo aver contratto un’infezione (anche di lieve entità). Però la probabilità è maggiore per alcune categorie di pazienti più fragili, come i neonati, i bambini, gli anziani, le persone con sistema immunitario compromesso per una malattia grave, perché sono ricoverate in ospedale da molto tempo, oppure perché hanno subito un intervento chirurgico.

Hai bisogno di supporto in materia di “sepsi”?

§ 3. I parametri da valutare per riconoscere la sepsi

Spesso la sepsi si manifesta in modo subdolo.

I parametri di cui tener conto per riconoscerla nelle sue fasi iniziali sono tre:

  1. il respiro accelerato,
  2. la confusione, il disorientamento, o comunque uno stato mentale alterato, e
  3. l’abbassamento della pressione sanguigna.

In particolare, secondo il “qSOFA” (che sta per “Quick SOFA Score“, un punteggio introdotto nel 2016 per identificare pazienti ad alto rischio di prognosi infausta in caso di infezione):

1) Frequenza respiratoria ≥ 22 atti/min;
2) Alterazione dello stato di coscienza;
3) Pressione arteriosa sistolica ≤100 mmHg.

Quando almeno 2 di questi 3 parametri risultano presenti, la diagnosi di sepsi deve essere considerata.

E la sepsi deve essere trattata, il prima possibile.

§ 4. Le possibili implicazioni giuridiche in caso di tardiva diagnosi o erroneo trattamento della sepsi

Sì, perché ad esempio, in caso di infezioni batteriche, soltanto una prontissima somministrazione di antibiotici adeguati garantisce al paziente buone probabilità di sopravvivenza.

Se non si mantiene un alto livello di sospetto, se non si colgono i primi segni della malattia, se non si pratica tempestivamente una terapia farmacologica idonea, il paziente può riportare seri danni o, addirittura, morire.

In questi casi, la tardività della diagnosi di sepsi o l’inadeguatezza delle cure praticate possono esporre il personale o la struttura ad un addebito di responsabilità sanitaria, con conseguente obbligo di risarcimento danni da “malasanità”.

A condizione, naturalmente, che qualcosa potesse essere fatto: ad esempio, per le infezioni virali, la sepsi non può essere curata con gli antibiotici e spesso non esistono farmaci efficaci, ma è necessario attendere che il sistema immunitario reagisca all’infezione.

Lo abbiamo imparato bene, nostro malgrado, con quello che è successo durante la pandemia…

"Sepsi" - MedMal WORDS
Guarda l’episodio di “MedMal WORDS | Le parole della responsabilità sanitaria” dedicato alla SEPSI!

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