PROGETTO PERSALUTE
Pregiudizi e Responsabilità
Malasanità, Risarcimento Danni e Pregiudizi
Oggi risarcimento danni e malasanità sono argomenti molto in voga. Il fatto è che risulta inevitabilmente connaturato all’esercizio dell’attività medico-sanitaria il rischio di errori diagnostici ed esecutivi, o di disservizi della Struttura Ospedaliera, che danneggiano e talvolta distruggono l’integrità fisica di un individuo. Salute che viene persa, dunque.
L’indubbia rilevanza di questi avvenimenti – a prescindere dalle crude e spesso inopportune semplificazioni del linguaggio giornalistico e televisivo (che non esita ad utilizzare comode etichette quali “mala-sanità” o “malpractice“) – impone una attenta riflessione sui temi della responsabilità medico-sanitaria e del risarcimento del danno alla persona. PERSALUTE è un progetto realizzato da Avvocati e Professionisti esperti di queste problematiche, con la finalità di offrire un luogo di approfondimento e di ausilio.
Nella sezione Casi di Malasanità sono pubblicate informazioni su alcuni degli ultimi casi affrontati e risolti, nonché su temi di rilievo o attualità. Il nostro Studio Legale ha sede nelle province di Pesaro Urbino e Chieti, ma operiamo quotidianamente in tutta Italia prestando consulenza e assistenza legale ai fini del risarcimento danni per:
- Malasanità a Roma,
- Malasanità a Milano,
- Malasanità a L’Aquila,
- Malasanità a Potenza
- Malasanità a Catanzaro,
- Malasanità a Napoli,
- Malasanità a Bologna,
- Malasanità a Rimini,
- Malasanità a Trieste,
- Malasanità a Genova,
- Malasanità a Savona,
- Malasanità ad Ancona,
- Malasanità a Campobasso,
- Malasanità a Torino,
- Malasanità a Bari,
- Malasanità a Lecce,
- Malasanità a Cagliari,
- Malasanità a Palermo,
- Malasanità a Firenze,
- Malasanità a Trento,
- Malasanità a Bolzano,
- Malasanità a Perugia,
- Malasanità ad Aosta,
- Malasanità a Venezia,
e, in linea generale, in tutto il territorio nazionale, senza alcuna esclusione.
Difesa legale per Pazienti vittima di diagnosi errate, tardive, incomplete o malasanità
La sezione Per il PAZIENTE è riservata a coloro che ritengano di essere stati danneggiati da cure praticate od omesse ed intendano chiedere un risarcimento per errore medico.
Con il nostro aiuto, potrete verificare se esistono veramente – sotto il profilo giuridico e medico-legale – i presupposti della responsabilità sanitaria (la condotta colpevole, il pregiudizio ed il nesso di causa tra la prima ed il secondo).
Procederemo, inoltre, a quantificare esattamente il danno patrimoniale e non patrimoniale, ad individuare i soggetti giuridici obbligati a risarcirlo, ad aprire il sinistro con la Struttura responsabile e con l’eventuale Compagnia Assicuratrice, nonché a gestire le Vostre istanze risarcitorie in sede stragiudiziale e – qualora necessario – anche giudiziale.
Difesa legale per Professionisti della Sanità accusati ingiustamente di malpractice
La sezione Per il SANITARIO del Progetto PerSalute è riservata agli Operatori (Medici o Strutture Sanitarie) che siano costretti a difendersi da accuse infondate di malasanità.
Assicuriamo la miglior difesa in sede civile, penale o disciplinare a Medici ed Infermieri che abbiano ingiustamente ricevuto una richiesta risarcitoria, una contestazione deontologica o – peggio – una informazione di garanzia.
Diversamente da altre organizzazioni (legali o paralegali) operanti in questa materia, il nostro Studio Legale si oppone sistematicamente alla cd. frivolous litigation (pratica censurabile di coltivare azioni non sorrette da adeguato vaglio medico-legale, relative a pregiudizi futili, o con finalità meramente speculative).
Ultimi Approfondimenti
in materia di responsabilità medica e sanitaria
- L’autopsia e il riscontro diagnosticoL’attività autoptica contempla tecnicamente due figure autonome e distinte: il riscontro diagnostico (previsto dal regolamento di Polizia Mortuaria) e l’autopsia giudiziaria (che è un accertamento tecnico non ripetibile disposto dal Pubblico Ministero ai sensi dell’art. 360 c.p.p.). In questo approfondimento cerchiamo di analizzare entrambe queste tipologie di esame, chiarendo quali sono i presupposti e quali le finalità di ciascuna.
- Danno estetico e responsabilitàTraendo spunto da un caso piuttosto semplice risolto dallo Studio, esaminiamo in breve il cd. “danno estetico”: quando e perché è nata la relativa nozione, in cosa consiste, come si procede alla sua valutazione ed alla sua liquidazione.
- La spesa sanitaria e la qualità dell’assistenza in Italia e in EuropaE’ stata recentemente rilasciata l’edizione 2020 di “Health at a Glance: Europe”, pubblicazione biennale curata dall’O.C.S.E. che consente – come suggerisce il titolo – di avere una veduta d’insieme sullo stato della salute e dei sistemi sanitari in 35 stati europei. Cerchiamo di formulare qualche riflessione sui principali indicatori-chiave che descrivono la qualità dell’assistenza e l’andamento della spesa sanitaria, con specifico riferimento alla situazione del nostro Paese.
- Morte del feto per responsabilità medica e risarcimento del dannoTraendo spunto da due recenti pronunce della Suprema Corte (ordinanza n. 22859 del 20/10/2020 e ordinanza n. 19190 del 15/09/2020), ripercorriamo in breve gli approdi della giurisprudenza di legittimità riguardo al risarcimento del danno per la morte prenatale di un figlio imputabile a responsabilità sanitaria.
- Le disposizioni anticipate di trattamento (DAT)La legge n. 219/2017, anche nota come legge sul c.d. “testamento biologico”, oltre a disciplinare le modalità di informazione del paziente e di acquisizione del suo consenso (o del suo rifiuto) al trattamento sanitario, ha introdotto nel nostro ordinamento anche una specifica normativa volta a consentire a ciascuno individuo di dare indicazioni in via anticipata sul consenso o sul rifiuto ai trattamenti sanitari da ricevere in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi. Percorriamo in breve gli aspetti principali della disciplina delle DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento.
- Sicurezza degli Operatori Sanitari e “legge antiviolenza”Approvata il 14 agosto 2020, il 24 settembre 2020 entrerà in vigore la cd. “legge antiviolenza” (n. 113/2020), che tenta di dare una risposta al problema della sicurezza degli Operatori Sanitari nell’esercizio delle proprie delicate funzioni. Analizziamo, in questo approfondimento, il contenuto del provvedimento normativo.