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Provvedimento di Archiviazione Processo Penale Infermieri

Definitivamente scagionati gli Operatori Sanitari difesi dallo Studio rispetto alle accuse di malpractice

L’Avv. Giovanni Chiarini ha difeso con successo tre infermieri ingiustamente accusati di omicidio colposo per asserita negligenza.

Il procedimento penale vedeva i sanitari indagati per il decesso di un paziente determinato da shock settico conseguente a sindrome da decubito protratto, che aveva complicato gravi lesioni neurologiche conseguenti a trauma cranico encefalico, riportato in una caduta patita in Pronto Soccorso.

Il G.I.P. ha ritenuto che ai tre infermieri non potesse essere attribuito alcun profilo di colpa in ordine al delitto contestato, non essendo assolutamente prevedibile la caduta predetta.

Invero, come emergeva dalla documentazione esaminata dal Consulente Tecnico già nominato, il paziente si presentava tranquillo, in grado di eseguire ordini semplici, non presentava deficit neurologici focali, fatta eccezione per la perdita di forza agli arti inferiori, non appena accennava a muovere qualche passo, a causa dello stato di etilismo in cui versava.

Egli era stato, quindi, collocato in uno dei lettini anatomici del P.S., dotato di protezioni laterali (barre anticaduta) che – come documentato dalle persone sentite a sommarie informazioni – erano state regolarmente sollevate dai sanitari.

Inoltre, il personale del Pronto Soccorso, dopo aver sistemato il paziente sul lettino, si era dovuto occupare dell’assistenza ad altri due infortunati.

Dunque, nessuno degli indagati risultava avere posto in essere condotte pericolose e/o imprudenti, tali da rendere prevedibile lo sfortunato evento poi prodottosi.

Peraltro, neppure poteva escludersi che il paziente avesse subito un trauma cranico prima del ricovero in Pronto Soccorso, cadendo a terra a seguito dell’intossicazione alcolica.

Il procedimento penale contro gli infermieri è stato, pertanto, archiviato e gli atti sono stati restituiti al P.M.

 

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