Vittoria davanti al T.A.R. Abruzzo in materia di espropriazione e Valutazione di Impatto Ambientale
Lo Studio ha ottenuto una importante sentenza interlocutoria dal T.A.R. Abruzzo in tema di espropriazione e Valutazione di Impatto Ambientale.
In estrema sintesi, la questione che Tribunale Amministrativo era chiamato a risolvere era volta ad accertare lo specifico rapporto esistente tra il progetto originario di un’opera pubblica (approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale 18 maggio 1995, n. 403, e poi modificato ed integrato con decreto 3 febbraio 2000, n. 58), di cui era stato realizzato il primo lotto funzionale, e la progettazione successivamente intervenuta ed oggetto dell’impugnativa in esame.
Infatti, con il ricorso proposto si era – tra l’altro – denunciato il fatto che le opere di completamento avrebbero costituito in realtà un’opera nuova e totalmente diversa da quella prevista nell’accordo di programma del 1995.
Poiché dagli atti di causa tali circostanze non risultavano sufficientemente documentate, né adeguatamente chiare, il T.A.R. ha ritenuto che occorresse occorre acquisire agli atti del giudizio una documentata relazione redatta dalla Direzione Trasporti e Mobilità della Regione Abruzzo che fornissse ulteriori chiarimenti in merito a quanto sopra evidenziato. A tale relazione avrebbe dovuto, in particolare, essere allegata una planimetria della zona con evidenziate le sopravvenute modifiche che il progetto iniziale dell’opera pubblica in questione intervenute dal 1995 (cioè dall’approvazione del progetto iniziale) al 2008, anno di approvazione del progetto definitivo dell’opera.
Il Tribunale Amministrativo, pertanto, ha ordinato al Presidente della Regione Abruzzo di depositare entro il termine indicato in dispositivo gli atti sopra specificati.
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